Questa pianta, sacra a Omulù, San Cipriano e Nanà, ha la caratteristica di attirare le anime dei morti. Per questo motivo viene bruciata, insieme alla mirra, nelle sedute spiritiche.
Viene inoltre usata anche per realizzare fatture e malefici. Ma invocando San Cipriano, può essere bruciata per spezzare opere di magia nera.
Secondo la tradizione, portata addosso come talismano allunga la vita e tutela la salute.
Confezione da 10 grammi.