Questa polvere attira, convoglia una vera e propria energia spirituale; in essa risiede l’energia degli Orixas, va quindi usata in circostanze serie, importanti. Tuttavia viene impiegata anche in rituali negativi, perché ogni Energia ha il suo lato positivo (Irè) e negativo (Osogbò): tutto dipende dalla volontà dell’operatore. Viene anche usata per richiedere un’illuminazione in un momento difficile, complicato, della vita: ci si rivolge a Orulà (San Francesco d’Assisi), Colui che conosce i piani segreti di Dio, accendendo una candela bianca con accanto un bicchiere colmo d’acqua su cui si verserà un po’ di polvere Mironga.